OnStage+

Uno spettacolo interattivo sulla parità di genere e sul contrasto alle discriminazioni LGBTQIA+

durata

90 minuti

destinatari

Un pubblico di adolescenti, insegnanti e famiglie.

Ideazione

Alberto Pagliarino

Regia

Alessandra Rossi Ghiglione

In scena

Alberto Pagliarino, Elisa Denti

Musica dal vivo

Maurizio Bertolini, Emanuele Francesconi, Viola Zangirolami

Fotografie

Chiara Agostinetto

Uno spettacolo interattivo, sotto forma di un grande Gioco dell’Oca, che stimola il pensiero critico e invita il pubblico, tra monologhi, quiz e scene narrate, a riflettere sulla parità di genere e sulle discriminazioni LGBTQIA+.

OnStage+ è una produzione Social Community Theatre Centre (SCT Centre) – Teatro Popolare Europeo, e nasce dal progetto OnStage(nON Stare a GuardarE) sviluppato in collaborazione con Unito Dipartimenti di Psicologia, Studi Umanistici, Giurisprudenza, Studi Storici, Culture Politica e Società e Informatica, Cirsde, Direzione Generale e CUG – Comitato Unico di Garanzia.

Si tratta di un progetto artistico ed educativo in forma di performance interattiva realizzato attraverso la metodologia del Teatro Sociale e di Comunità sui temi della parità di genere, di pluralità di modelli di maschile virtuosi e di contrasto alle discriminazioni LGBTQIA+.

Lo spettacolo, creato a partire da una serie di ricerche, interviste e workshop con cittadini, studenti e studentesse, coinvolge il pubblico attivamente, attraverso linguaggi performativi e continui espedienti volti ad accendere la riflessione sul tema delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale.

L’attuale ricerca nell’ambito della Pedagogia di genere evidenzia la necessità di rivolgere alle giovani generazioni, e in particolare agli studenti maschi, interventi educativi specifici volti a contrastare la diffusa tendenza ad associare l’identità maschile ad atteggiamenti tossici, omobitransfobici, razzisti e abilisti, dovuta in gran parte alla esigua esposizione a modelli socioculturali di maschile che ne promuovano la dimensione plurale e alternativa a quella escludente e opprimente proposta dal patriarcato.

È in risposta a ciò che nasce OnStage+, con l’obiettivo di allenare il pensiero critico di chi partecipa sui grandi temi civici del nostro tempo, sviluppando l’autoconsapevolezza, il rispetto reciproco, il benessere personale e collettivo del pubblico, che viene coinvolto in una performance interattiva ispirata al Gioco dell’Oca: in scena 25 caselle2 performer e 3 musicisti che invitano il pubblico – diviso in due squadre – a lanciare i dadi e avanzare sulle caselle giganti. Ogni casella “attiva” un contenuto: fatti storici, quiz, scene di vita quotidiana, monologhi tratti da storie vere e caselle speciali.

Ogni casella regala del “sale in zucca”, punteggio che permette – alla fine dello spettacolo – di valutare quale squadra ha aumentato maggiormente il suo sapere e la sua competenza su una tematica della società contemporanea complessa e spesso fonte di dibattito civile.

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